Testimonianza di Ambra

Ciao a tutti, la mia storia inizia quando all’età di undici anni mi diagnosticano una malformazione cardiaca: il ventricolo sinistro non compatto. Pur portando dietro questo fardello sono cresciuta come una ragazza normale, facendo tutto ciò che mi era consentito fare, evitando gli sport o gli affaticamenti eccessivi in generale. Essendo cresciuta in mezzo agli ospedali, da paziente, dopo la maturità ho deciso di iscrivermi alla facoltà di medicina e chirurgia. Vado a studiare in una città differente dalla mia e per i primi due anni tutto va benissimo. All’inizio del terzo, dopo una giornata sulla neve con i miei amici, inizio ad accusare sintomi importanti, non riuscivo a respirare e a dormire tant’è che mi portano al pronto soccorso e dopo diversi accertamenti mi confermano che avevo avuto un episodio di scompenso cardiaco anche perché la mia patologia era progredita in cardiomiopatia restrittiva con insufficienza diastolica. Dopo la dimissione da quel ricovero inizio il percorso per entrare in lista trapianto, quasi 6 mesi di controlli prima di ricevere l’agognata letta dove mi confermavano di essere ufficialmente in attesa di un cuore nuovo. Ho dovuto aspettare quasi due anni, in cui non mi sono arresa nemmeno un momento allo sconforto, ho continuato a studiare e nessuno avrebbe potuto mai credere che io fossi una cardiopatica. Il giorno della mia rinascita è stato il 5 luglio 2017, un giorno prima del mio 24 esimo compleanno.

Da quel giorno mi sento una persona diversa e guardo la vita in modo differente. Ho continuato a studiare perché, credetemi, sentivo davvero di avere una marcia in più e arrendersi a poco dalla laurea non sarebbe stato giusto nei confronti di chi mi ha regalato il suo bene più prezioso. Ora sono un medico desidero solo aiutare gli altri per me e soprattutto per ringraziare sempre la mia donatrice.
Inoltre sono più che sicura che la mia esperienza mi aiuterà ad avere un rapporto speciale con i pazienti, sapendo bene cosa si prova.